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Al di la di ogni pregiudizio: Le trattative per il concordato tra la Santa Sede e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni/Jugoslavia e la mancata ratifica (1922-1938)
Barnes and Noble
Al di la di ogni pregiudizio: Le trattative per il concordato tra la Santa Sede e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni/Jugoslavia e la mancata ratifica (1922-1938)
Current price: $40.00
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English summary: The Vatican opened relations with Yugoslavia in 1920, allowing for diplomatic negotiations towards bilateral treaties in 1935. The opening of Pius XI's archives since 2006 has led to a much better understanding of the secret negotiations between the two governments that led to a failed treaty that was rejected by the Yugoslav parliament. The present study examines the nature of those failed negotiations and the particular role of the papal nuncio in them. Italian description: Nel 1920 si stabiliscono rapporti diplomatici tra il Regno jugoslavo e la Santa Sede, che portarono, due anni piu tardi, all'avvio ufficiale delle trattative concordatarie. Dopo lunghi negoziati si arrivo, nel 1935, alla firma dell'accordo, resa possibile dall'inconsueta investitura, da parte jugoslava, di un negoziatore segreto, mons. Moscariello. Quando giunse il momento di votare per la ratifica (1937), nel parlamento belgradese si sollevarono forti proteste. Il governo, dunque, si vide costretto a ritirare il concordato dall'ordine del giorno. Il presente volume mette in particolare rilievo la posizione della Santa Sede nella questione concordataria, avvalendosi sia delle nuove fonti degli archivi vaticani relative al pontificato di Pio XI (accessibile dal 2006) sia di fonti inedite statali, ecclesiastiche e private. Vengono cosi individuati alcuni elementi importanti, e finora sconosciuti, relativi al periodo segreto delle trattative (1933-1935), e alla reazione della Segreteria di Stato in occasione della mancata ratifica del concordato (1937-1938). Il contributo innovativo offerto da questo studio, rispetto alla storiografia esistente, e nell'aver portato alla luce la genesi degli articoli principali del concordato firmato e dimostrato la peculiare rilevanza nel nunzio in Jugoslavia, Ermenegildo Pellegrinetti, nei negoziati bilaterali.