Home
La raccolta e la distribuzione dell'acqua a Ventotene in eta romana: Ricerche archeologiche nell'isola di Ventotene 2
Barnes and Noble
La raccolta e la distribuzione dell'acqua a Ventotene in eta romana: Ricerche archeologiche nell'isola di Ventotene 2
Current price: $104.00
Barnes and Noble
La raccolta e la distribuzione dell'acqua a Ventotene in eta romana: Ricerche archeologiche nell'isola di Ventotene 2
Current price: $104.00
Size: OS
Loading Inventory...
*Product information may vary - to confirm product availability, pricing, shipping and return information please contact Barnes and Noble
La raccolta e la distribuzione dell'acqua a Ventotene in eta romana si compone di due parti. Nella prima viene esaminato il problema topografico e tecnico relativo all'approvvigionamento idrico dell'isola di Ventotene, in rapporto alla sostanziale assenza di sorgenti d'acqua. Nella seconda, composta di schede, si analizzano le singole componenti del sistema idrico costruito dai Romani nell'isola. L'impianto romano va inserito nelle due fasi di vita della villa realizzata a Ventotene: la prima legata a una residenza per l'otium, la seconda a una sede ufficiale per la relegatio ad insulam. L'architetto romano sfrutto il naturale pendio dell'isola per raccogliere acqua piovana in un grande serbatoio iniziale, poi detto "Cisterna dei Carcerati", sormontato da un vastissimo compluvio di raccolta: da qui partiva un condotto che raggiungeva, con varie diramazioni, il "cuore" della villa distesa sul promontorio di Punta Eolo e gli impianti portuali. Lo smistamento dell'acqua dal serbatoio venne affidato a una capillare rete di cunicoli, scavati, a seconda delle quote, interamente o parzialmente nel tufo oppure costruiti in superficie. Per aumentare notevolmente la quantita d'acqua messa a disposizione dell'impianto, si realizzarono lungo i condotti abbinamenti formati da compluvi di superficie e cisterne di raccolta. Potendo contare, anche per la seconda fase, in cui pero la villa era stata trasformata in un grande e articolato complesso residenziale da utilizzarsi per tutto l'anno, sulla sola risorsa delle piogge, all'architetto romano di turno non rimase che l'espediente di aumentare i punti di raccolta, cercando cosi di captare la maggior quantita possibile di acqua. Le carte vincenti di questa sfida furono due: aumentare il numero dei grandi serbatoi iniziali di raccolta, dislocandoli strategicamente nell'isola cosi da garantire, ai settori di maggior densita residenziale e alle principali infrastrutture, risorse autonome da aggiungere a quelle di base gia esistenti; moltiplicare, e di molto, i compluvi lungo le direttrici del condotto principale e delle sue diramazioni.