La scelta di restauri in vetroceramica a base di disilicato di litio (LDGC) è aumentata notevolmente nel campo dell'odontoiatria protesica. Il materiale possiede una notevole bellezza e resistenza ed è composto da un materiale cristallino aciculare (70%) incorporato in una matrice vetrosa. La traslucenza, l'estetica e le prestazioni cliniche di successo hanno reso l'LDGC uno dei materiali in ceramica integrale più popolari. Con l'aumento della domanda di restauri privi di metallo, l'LDGC soddisfa la richiesta di un materiale con forti proprietà meccaniche combinate con le proprietà ottiche dei denti naturali. La resistenza meccanica è uno dei fattori principali che determina il successo clinico dei restauri in ceramica integrale. Studi in vitro riportano una resistenza alla flessione di 360-440 MPa e una tenacità alla frattura di 2,25-2,75 MPa. Questi valori sono bassi se confrontati con la zirconia o persino con l'allumina; tuttavia, le prestazioni della vetroceramica dovrebbero aumentare dopo la mordenzatura, la silanizzazione e l'adesione alla dentina preparata con un cemento resinoso adesivo. Le proprietà meccaniche e fisiche del materiale ne consentono l'impiego in diverse applicazioni.