Le scuole sono centri di integrazione per gli studenti, indipendentemente dalla razza e dall'etnia. Il Kenya, essendo un Paese multirazziale e multietnico, ha a lungo fatto affidamento sull'istruzione nazionale come fattore di unificazione. Tuttavia, le violenze post-elettorali del 2007 e del 2008 hanno portato a diffuse tensioni etniche, che hanno interrotto questa unità e favorito sentimenti negativi tra molti kenioti nei confronti dei loro vicini. Il libro analizza l'impatto dell'etnicità negativa sulla coesione e sull'integrazione degli studenti nelle attività co-curriculari nelle scuole secondarie di alcune contee selezionate, dove la violenza etnica è stata particolarmente grave. Il libro evidenzia le sfide poste dall'etnicità negativa nelle scuole keniote e raccomanda la formazione degli insegnanti sui valori nazionali come il patriottismo, l'unità, la pace, l'amore e la buona cittadinanza, come indicato nella Costituzione del Kenya del 2010. L'insegnamento chiave di questo libro è l'urgente necessità di elaborare una strategia per la formulazione di una politica di integrazione nazionale attraverso la Commissione nazionale per la coesione e l'integrazione, assicurando che l'educazione civica venga svolta a livello nazionale.