Il concetto di raccolta dell'energia elettrica a bordo ha suscitato un rinnovato interesse nelle industrie aeronautiche. In questo contesto viene proposto un materiale piezoelettrico che raccoglie energia vibrazionale meccanica disponibile in quantità considerevole dalle vibrazioni delle ali degli aerei dovute alla turbolenza. Materiale piezoelettrico imbarcato che è un convertitore elettromeccanico quando sostituito nei pannelli alari che subisce vibrazioni meccaniche e lì genera elettricità. Un convertitore statico trasforma l'energia elettrica in batterie strutturali in fibra di carbonio collocate nei pannelli alari. L'elettrificazione degli aerei non è ancora stata implementata perché per far volare l'aereo per una lunga distanza, l'elettricità deve essere immagazzinata in batterie sfuse che aumentano il peso e consumano ampio spazio dell'aereo che è il problema principale nell'industria aeronautica, quindi stiamo sviluppando compositi strutturali in fibra di carbonio con funzionalità di batteria. Questi dispositivi possono sopportare carichi strutturali e allo stesso tempo immagazzinare energia elettrica. Progettando con sufficiente efficienza strutturale ed energetica, questi materiali consentono significative riduzioni di peso a livello di sistema sostituendo i componenti metallici.