L'equilibrio idro-elettrolitico e acido-base è di vitale importanza per mantenere una corretta omeostasi, in quanto regola la maggior parte delle funzioni organiche. Si tratta di un argomento complesso nella sua gestione terapeutica a causa delle varie e non facili formule studiate per la correzione di queste alterazioni. Lo scopo di questo lavoro è quello di rivedere l'argomento in modo aggiornato, mostrando un metodo innovativo che può facilitare la correzione della disidratazione, ma che per la prima volta tiene conto del fabbisogno giornaliero di liquidi di base, che non è mai stato preso in considerazione dai metodi precedenti. Vengono inoltre presentati due capitoli delicati e necessari sia per il chirurgo che per gli specialisti che si occupano anche di casi chirurgici: ci riferiamo alla gestione dei liquidi durante gli interventi chirurgici, così come nei pazienti con insufficienza renale cronica, nei quali nella maggior parte dei casi non si sa con certezza quale strategia seguire nella somministrazione dei liquidi. Le alterazioni acido-base non sono incluse in questo lavoro, poiché non rientrano nell'obiettivo di questa revisione.